28 Marzo 2024
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Pensiero sulla logica dei lavori pubblici sulle infrastrutture.

Per lavori pubblici intendo qualsiasi opera fatta tramite l'intervento dello stato.

Ieri. I lavori pubblici venivano affidati tramite un bando di gara e l'aggiudicazione avveniva tramite una asta al massimo ribasso. Tragedie.

Oggi. I lavori pubblici vengono assegnati con i metodi:

1. offerta economicamente più vantaggiosa costi/efficacia

2. offerta economicamente più vantaggiosa qualità/prezzo.


I due punti non possono essere arbitrari bensì consecutivi e logicamente incatenati. Dovremmo cambiare i nomi in :


1. offerta di durabilità dell'opera

2. offerta di efficienza dell'opera

3. offerta di bellezza eleganza dell'opera


Questi per me sono i primi tre bandi da fare.

P.S: se fate caso non ho scritto offerta economica vantaggiosa.

Sono tre i principi fondamentali cronologici per l'assegnazione dei lavori pubblici "durabilità dell'opera" come primo elemento di studio;
"efficacia" che rappresenta il motivo per il quale la stessa deve essere fatta;
"bellezza o l'eleganza", l'opera pubblica avrà sicuramente un impatto estetico sul territorio.

Quindi farei un bando per la progettazione della durabilità, un secondo bando per la progettazione della sua efficacia, ed infine un bando sulla bellezza ed eleganza.

Sembra un controsenso ma la durabilità è figlia di leggi fisiche-matematiche imprescindibili e l'efficacia fornisce i principi logici di necessità. La bellezza (quindi l'artista o l'architetto ecc.) dovranno essere in grado di abbellire l'opera concepita dai primi due bandi utilizzando i materiali indicati dal vincitore dei bandi precedenti.

Individuato il primo obbiettivo passeremo ai bandi prettamente economici qualità-prezzo.


1. bando per la realizzazione del capitolato

2. bando offerta economica/organizzativa più attendibile all'opera da realizzare.

3. bando per il direttore e responsabile dei lavori



Il primo bando di questa sessione è quello di affidare a più studi tecnici la realizzazione del capitolato dei lavori. Fatto un capitolato dei lavori "univoco " faremo partecipare le aziende produttrici.

La selezione non deve avvenire per motivi politici ad esempio agevolare le piccole impese o le imprese del territorio. Il bando deve prendere in considerazione essenzialmente la stabilità economica dell'impresa appaltatrice, le capacità tecniche degli operai e dei macchinari, la sua organizzazione, la sua storia lavorativa e l'estraneità a comportamenti illeciti di qualsiasi natura.

Il terzo elemento fondamentale è l'assegnazione per bando pubblico del direttore dei lavori e responsabile tecnico di ogni singola procedura necessaria al completamento dell'opera. Il candidato o lo studio candidato dovrà dimostrare di avere effettivamente studiato il progetto in ogni sua parte e di essere in grado di realizzare un cronoprogramma attendibile.

Boh forse ho esagerato e forse le amministrazioni si muovono già così. Il mio semplice concetto di base è quello di "creare opere per l'oggi e per il domani" opere in grado di mantenersi nel tempo e di migliorare l'impatto ecologico.

Tutte le figure vincitrici di ogni bando dovranno tra loro collaborare al fine di concludere l'opera.

L'ottimo per me non è il miglior prezzo ma il miglior progetto realizzato che duri nel tempo.

A.P.

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